Così veniva chiamata, in epoca medievale, la porta che era stata aperta sulle mura della città romana. Da qui, prima della costruzione della Basilica di san Francesco, si usciva dalla città in aperta campagna lungo la strada che conduceva a Perugia.
Monastero femminile di Sant’Angelo di Panzo
Prima dell’arco, a sinistra si è colpiti da un muro con ricorsi di pietra bianchi e rossa.
E’ ciò che resta del monastero femminile di Sant’Angelo di Panzo, fondato nel 1270 da quella comunità benedettina originaria dal monastero di Panzo sul monte Subasio, dove Chiara si rifugiò per la prima volta.
Sulla parete è una nicchia con affrescata l’immagine della Apparizione della Madonna a San Francesco. Datato 1628 opera di Girolamo Marinelli.