La storia della chiesa è legata alle vicende dell’abbazia di Sassovivo. Alcuni atti di vendita o patti con questa abbazia si hanno a partire dal 1188, riconferme di proprietà e privilegi. Intorno al 1194 qui venne eretto un monastero di monaci dell’ordine benedettino sotto l’obbedienza del Monastero di Santa Croce di Sassovivo con un priore che insieme a un altro monaco e un laico formavano una piccola comunità. Fu riedificata nel 1746.
All’interno dipinti di Noel Quillerier e Tommaso Nasini.