Fu costruito attorno al X secolo sulle rovine di un insediamento romano e nella sua lunga esistenza, che è parte del patrimonio storico e religioso di Assisi, è stato convento, eremo abbandonato, dimora patrizia, casa rurale e le sue sorgenti hanno dato acqua ad Assisi sin da epoca romana attraverso cunicoli scavati nella roccia e ancora visibili.
Sant’Angelo in Panzo fu il primo convento di Santa Chiara che, dopo essere stata raggiunta dalla sorella Agnese, compì qui il suo primo miracolo. Gravemente danneggiato dal terremoto del 1997, è stato restaurato e riaperto nel 2003. Oggi è di proprietà privata.
Forra dell’Orrido di Panzo
Da Sant’Angelo in Panzo, dopo una breve camminata, si arriva al Fosso delle Carceri: gole, forre, gradini di vecchie cascate, pareti strapiombianti, tutti segni di un lavoro di erosione svoltosi in condizioni climatiche di grande piovosità.
Di particolare curiosità la forra dell’Orrido di Panzo, localmente detto Carabone. Qui, in fondo al gradino di un’antica cascata circondata da pareti a picco, si apre svasandosi un pozzo sub-verticale, conosciuto come Catino del Diavolo, la cui bocca è situata sul piano superiore della cascata stessa.