La Fonte Oliviera da alcuni è attribuita a Galeazzo Alessi. Fu fatta costruire da Olivero Lodovici nel 1570. “Pena uno scudo e perdita dei panni per chi lava in questa fonte”: il monito è inciso sulla targa incastonata nel muro di fondo della fontana.
Evidentemente l’uso dei pellegrini di lavarsi i panni qui era indecoroso sia per il luogo, sorge sulla via un tempo detta Superba, sia per la qualità e la bellezza della fontana che aveva lo scopo di fornire acqua da bere alle persone e poi agli animali. Una legante fontana nei cui specchi sono scolpiti vari stemmi.
Accanto alla fontana si apre un elegante portico le cui sei colonnine poggiano su un alto basamento. Colpisce la ricchezza dei capitelli scolpiti su cui poggiano archi in pietra bicroma. Al centro un varco che immette in uno spazio coperto. Un luogo destinato all’accoglienza.