IL CASTELLO DI CAMPELLO ALTO
Siamo a 514 metri sul livello del mare.
La tradizione vuole che il castello sia stato fondato verso la metà del X secolo (921) dal conte Rovero di Champeaux, barone di Borgogna, che ne ebbe la signoria, da esso deriverebbe la famiglia dei conti Campello ed il nome del paese. Per circa quattrocento anni i conti di Campello dominarono su queste terre. Nel 1247 il cardinal legato
Capocci riconobbe il possesso di Campello al Comune di Spoleto. Nel 1341 fu assaltato dagli spoletini saccheggiato e distrutto compresa la residenza dei conti Campello. Solo con la pace del 1347 il conte Paolo Campello rinunciò al possesso del castello in favore di Spoleto in cambio ottenne l’esenzione delle tasse. Nel 1390 i conti di Campello cedettero ai massari del luogo i loro diritti feudali sul castello. Da quel periodo e fino al XVIII secolo il castello rimase unito alla città di Spoleto.
Il Castello ha un perimetro di circa 500 metri e conserva la struttura tipica delle fortificazioni di poggio, la porta di accesso, tracce delle merlature e delle bocche di fuoco. Non più visibili i fossati che cingevano le mura. Gli abitanti del castello erano chiamati “terrazzani”. In generale mantiene il tipico aspetto del castello medievale, con la chiesa al centro, il palazzetto della comunità, il forno pubblico, la piazza del conventum ante ecclesia.
