Documentato nel 1160 e nel 1193 in un atto di vendita al monastero di san Benedetto di un mulino iuxta pontem Gallis.
L’attuale ponte è il risultato della ristrutturazione risalente al 1356-1357 univa Assisi, attraverso porta San Giacomo, con la val Canale verso Valfabbrica.
Il nome Ponte dei Galli è riferibile al termine longobardo gualdus che significava bosco, parola successivamente trasformata in “guallo” e poi “gallo”.